venerdì 13 aprile 2018

Come faccio a calmare il neonato che piange?

stampa la pagina
Il tuo marmocchio sta piangendo. Ininterrottamente. Da quasi un'ora.
Lo guardi. Lo stai fissando con lo sguardo del perdente, perché sei solo e sua madre è uscita con le amiche. Da solo ti senti una nullità, non sei capace di fare niente. Stavolta te ne rendi conto perché sei di fronte ad un essere che ripone in te tutta la sua più completa fiducia, ma tu lo stai deludendo. 

Se stai leggendo queste parole, forse è perché tuo figlio ha trascorso qualche ora piangendo come una fontana. Anche io, come te, ho spesso avuto paura di quel pianto. Il neonato che piange ci vuole dire qualcosa. E questo lo sappiamo. Ma cosa può volere se abbiamo eseguito nell'ordine le seguenti azioni:

1) gli abbiamo dato il biberon... non lo vuole;
2) gli abbiamo cambiato il pannolino... non ha fatto né pipì, né cacca;
3) lo stiamo ninnando da un'ora... non si rilassa;
4) gli abbiamo provato a mettere il ciuccio in bocca... lo sputa e lo risputa.

Caro neopadre, c'è una sola certezza in tutto questo: NOI PADRI NON SIAMO SUPERMAN!!

Sembra poco, ma è già tanto. 

La pazienza è poca, è vero, ma devi trovarla. Forse hai anche dormito poco, non importa. Lui è li che urla.

In questo video ho cercato di spiegare alcune tecniche che uso io, se ne conosci altre puoi commentare e magari aiutare altri disperati neopadri. Ti ricordo che non sono un pediatra, tantomento un ostetrico, è tutto basato sull'esperienza personale.


Nessun commento:

Posta un commento